Dolori mestruali: i rimedi della nonna
Parliamo spesso di come le mestruazioni siano una benedizione per le donne: un’opportunità fisiologica, salutare e gratuita di rigenerare non solo il corpo fisico e l’utero, ma anche i pensieri, i comportamenti e le emozioni. Tutto questo però risulta un po’ difficile per quelle tra noi che, con il ciclo, soffrono parecchio.
Quindi stavolta facciamo un passo indietro e occupiamoci di una questione basilare: come fare a soffrire meno.
Molte ragazze in giovane età, ma anche donne che hanno il ciclo da molti anni, soffrono fisicamente nei giorni precedenti (solitamente 2 o 3), durante le mestruazioni (il primo e secondo giorno sono i peggiori), e anche dopo (ad esempio con il mal di testa o l’emicrania da post-ciclo). Per lo più il dolore si concentra sulla pancia e tutta la zona addominale, la schiena – in particolare nella parte bassa – e la testa.
Riposa e stai al caldo
La medicina numero uno contro i dolori mestruali è senz’altro il riposo: rallentare, dormire a lungo e concedersi maggiori spazi di riposo rispetto agli altri giorni. Nel 90 percento dei casi è buona norma stare al caldo, avvolgersi in una coperta o appoggiare la vecchia borsa dell’acqua calda sulla pancia o dietro la schiena. Un bagno caldo, magari con delle gocce di essenza di lavanda è indicato soprattutto per lenire la tensione premestruale, o per aiutare ad avviare il ciclo quando stenta a fluire. Il calore rilassa i muscoli, calma i crampi e fa fluire meglio il sangue: si può versare nell’acqua della vasca una tazza di sale marino (meglio quello non raffinato) e una di bicarbonato di sodio e restare immerse per una ventina di minuti, e poi uscire restando al caldo.
Olii essenziali
L’olio essenziale di lavanda (2 o 3 gocce) mescolato a un cucchiaio di olio di mandorle o di oliva è ottimo per massaggiare l’addome con movimenti circolari in senso orario. Per le mestruazioni troppo abbondanti si può fare lo stesso con olio essenziale di cipresso, rosa o geranio. Per regolarizzare il ciclo massaggia la parte bassa della schiena con olio essenziale di salvia, basilico o finocchio.
Prendersi del tempo per un massaggio rappresenta anche un momento di relax in cui dedicarti a te stessa e al tuo benessere, e questo per molte può essere un regalo per niente scontato. Il ciclo infatti richiede – a volte in maniera impellente – di prestare attenzione a se stesse in modo amorevole.
Tè e tisane
L’ortica è un’ottima alleata per alleviare i crampi mestruali perché è ricca di minerali e funge da tonico: lascia in infusione una manciata di foglie d’ortica fresche o secche, meglio se biologiche, in un litro d’acqua bollita per quattro ore, poi filtra e bevi la tisana nell’arco di due giorni.
Sempre per i crampi e in caso di nausea o cattiva digestione durante il ciclo, prova una tisana allo zenzero: grattugia un pezzetto di zenzero fresco e lascialo in infusione in acqua bollente per cinque minuti.
E’ molto importante bere parecchio in modo da evitare la disidratazione, che è uno dei fattori principali dei dolori alla testa. Anche della semplice acqua con succo di limone può aiutare moltissimo, specialmente se bevuta al mattino svolge un’azione disintossicante per il fegato e rappresenta un ottimo tonico.
Cibo sano per un ciclo sano
L’alimentazione naturalmente gioca un ruolo fondamentale: non solo nella settimana del ciclo, ma durante tutto il mese, è consigliabile non esagerare con alcool e zuccheri, integrare più possibile con frutta e verdura fresche e di stagione, e seguire un ritmo abbastanza stabile. E’ vero che con l’avvicinarsi delle mestruazioni aumenta anche la voglia di “schifezze” e si tende a mangiare in maniera sregolata, ma è anche vero che così facendo si amplificano gli sbalzi d’umore e i crampi; si è visto comunque che mantenendo un’alimentazione abbastanza equilibrata durante tutto il mese, anche le “voglie mestruali” diminuiscono. In generale aiuta moltissimo evitare o ridurre i latticini, i prodotti lievitati o da forno, l’uso eccessivo di carne, gli zuccheri raffinati, gli alcolici, il cioccolato e il sale.
Ma allora che si mangia? Una grande varietà di verdure (soprattutto radici e varietà a foglia verde), cereali integrali (riso, avena, miglio, quinoa, farro, orzo, amaranto..), legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli spezzati…), frutta fresca di stagione, semi, soia, miso e alghe. E molto altro.
Esistono anche infiniti altri rimedi, dall’omeopatia ai fiori di Bach, alla fitoterapia, l’agopuntura, le posizioni yoga, la cromoterapia- ogni donna può scegliere di rivolgersi a un professionista per dei consigli o una cura su misura; spesso però, prima di andare troppo lontano, è bene cominciare a trasformare le piccole abitudini nella vita di ogni giorno, magari provando qualche semplice ma efficacissimo rimedio della nonna!